Pesce surgelato e scaduto venduto come fresco. Ritirato il prodotto in negozi e supermercati

Otto tonnellate di pesce e crostacei surgelati, scaduti, venduti come freschi e, all’occorrenza, di nuovo congelati e di nuovo etichettati con una nuova data di scadenza: un’indagine dei Nas ha permesso di disinnecare una potenziale bomba sanitaria. Tutto è successo in Valpolcevera, in via Colano, dove si trova la Cama, azienda specializzata in importazione e vendita di surgelati.
I carabinieri del Nucleo anti sofisticazione sono intervenuti a seguito della segnalazione della Asl3 e hanno sequestrato 8 tonnellate di prodotto destinate alla vendita e alla distribuzione in negozi e supermercati. La Asl ha diramato in tutta Italia l’ordine di ritiro dei prodotti in commercio in negozi e supermercati (che, bisogna dirlo, sono incolpevoli) mentre i carabinieri hanno denunciato il titolare dell’azienda, Mario Caorsi, per frode in commercio e vendita di sostanza alimentari non genuine come tali. A Caorsi è stata contestata anche la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.
La surgelazione

Surgelazione
La surgelazione è un procedimento che avviene a livello industriale perché comporta un raggiungimento di temperature tali per cui sono necessari macchinari appositi.
Essa avviene in tempi rapidissimi e può raggiungere in fase iniziale anche temperature inferiori ai -80°C, non supera mai la temperature di -18°C. I cristalli di ghiaccio che si formano sono di piccolissime dimensioni e vi è il blocco totale della crescita microbica.
In ogni caso il sistema di conservazione a freddo prevede il rigoroso rispetto della catena del freddo.

I prodotti congelati (con procedimento domestico) o surgelati, una volta scongelati, devono essere conservati in frigorifero e consumati entro 24 ore. Non bisogna mai scongelare a temperatura ambiente: i germi possono moltiplicarsi dopo lo scongelamento. Gli alimenti già scongelati non possono essere ricongelati.
Tra i rischi principali che si corre con una cattiva conservazione dei surgelati, magari oltre la data di scadenza o dopo aver interrotto per numerose volte la catena del freddo, c’è la tossinfezione da tossine e batteri che possono proliferare nell’alimento mal conservato.

Related posts